Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Domani è la Giornata Nazionale per la Vita, una ricorrenza istituita dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) proprio nell’anno in cui è stata approvata la legge 194/1978 per la legalizzazione dell’aborto. Coincidenze? Oggi ne parliamo.
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46° Giornata Nazionale per la Vita
Tra oggi e domani nelle chiese (e non solo) d'Italia fioriscono le iniziative antiabortiste. Questo perché la prima domenica di febbraio è la Giornata Nazionale per la Vita, una ricorrenza istituita dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) proprio nell’anno in cui è stata approvata la legge 194/1978 per la legalizzazione dell’aborto. Coincidenze? Chiaramente no.
Questa Giornata, tutta italiana, è stata messa in calendario dai vescovi italiani in risposta al dibattito che in quegli anni si era costruito attorno all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Per prima cosa, nel 1975, la CEI invita la comunità cristiana italiana a pregare per la pace e per la vita (dell’embrione). Nel 1977 viene scritta una lettera dai vescovi sul disegno di legge, che a maggio 1978 entra in vigore. La Giornata Nazionale per la Vita viene istituita in quei mesi per portare a vanti, a dispetto della legge, una critica nei confronti dell’IVG.
Il messaggio della CEI in occasione della data di domani comprende vari fenomeni che mettono a rischia la vita: le guerre, le discriminazioni verso i migranti, il sessismo, lo sfruttamento lavorativo, l’abilismo, la pedofilia, etc. Certo, il tutto per puntare poi il dito sui due grandi nervi scoperti del discorso: l’aborto e il fine vita (ma è soprattutto l’aborto a essere l’obiettivo polemico). Si cita anche la GPA, il che è curioso visto che la gestazione per altri - letteralmente - porta a nuove vite.
Già nei primi paragrafi si legge:
In tale contesto l’aborto, indebitamente presentato come diritto, viene sempre più banalizzato, anche mediante il ricorso a farmaci abortivi o “del giorno dopo” facilmente reperibili.
Come spesso accade in questi contesti, i contraccettivi di emergenza (la cosiddetta pillola del giorno dopo) vengono considerati abortivi pur non essendolo. Il tema scelto per la Giornata 2024 è “La forza della vita ci sorprende”, che diventa “un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita, ogni vita”. Eppure - facendo una citazione orwelliana - le vite sono tutte uguali ma alcune sono più uguali di altre.
Nel parlare di aborto il focus non è mai sulla persona gestante. Noi - io, Paola Lazzarini e Sandra Letizia - con il podcast Cristianə a chi? abbiamo osato parlare di aborto in una prospettiva femminista e cattolica spostando il focus e dando centralità alla scelta:
Ti consiglio inoltre di leggere la riflessione che Emily Harrison ha scritto per il calendario dell'Avvento 2023 di Call To Action e Dignity USA. Harrison è una doula specializzata nell'accompagnamento delle persone gestanti durante l'interruzione volontaria di gravidanza. È cattolica, fa parte di Catholics for Choice e nel raccontare la sua esperienza scrive:
Mi chiedo se questi manifestanti anti-choice vedono Dio su quei marciapiedi nello stesso modo in cui io vedo Dio nella clinica [per aborti].
Non riesco a immaginare Gesù che corre verso la portiera di una macchina e grida a chi è dentro che andrà all’Inferno. Invece, immagino Gesù al bar con me e le mie amiche doule a riflettere su come possiamo rendere la giornata di ogni paziente un po' più semplice.
Catholics for Choice ha raccolto una serie di storie di persone cattoliche che hanno vissuto un’interruzione di gravidanza. Ti consiglio davvero di leggerle.
Le loro esperienze, il loro rimarcare la libertà di scelta e il rispetto dei diritti umani sono centrali per parlare di vita, per chiedersi di quale vita stiamo parlando (solitamente mai quella delle persone in gravidanza) e di come la vogliamo tutelare. Ѐ sicuramente uno slogan ma è anche molto vero: i diritti riproduttivi sono diritti umani.
Ostacolare o impedire l’IVG, infatti, non azzera gli aborti, ma li spinge nella clandestinità. Si approda così a pratiche pericolose, dannose per la salute fisica e mentale. Dopo l’abolizione della sentenza Roe v. Wade e l’eliminazione del diritto all’aborto a livello federale negli USA, ho intervistato Mirella Parachini, ginecologa, vice segretaria dell’Associazione Luca Coscioni e membro di AMICA. Lei ha fatto una panoramica di come vengono effettuati gli aborti clandestini oggi in Italia (dimenticatevi la gruccia) e ha spiegato che sono in aumento. Trovi l’articolo completo qui.
Proprio in relazione all’accesso all’IVG (e alle altre pratiche ostacolate dagli obiettori di coscienza), ti segnalo la mappa realizzata da Obiezione respinta. Ѐ uno strumento davvero utile da consultare se si deve scegliere dove recarsi per una visita ginecologica, per un’IVG, per acquistare la pillola del giorno dopo, etc.
Cristianə a chi? è tornato
Ѐ uscito l’episodio 5x01. Abbiamo dialogato a partire dal libro L'uomo che narrò Dio con Annamaria Corallo, teologa biblista e impegnata nel far conoscere e crescere una proposta transteista anche grazie al progetto Il telaio di Lidia.
Il prossimo episodio esce giovedì 8 febbraio alle 8.00 e l’ospite è Adriana Valerio, teologa impegnata nella ricostruzione delle donne nella storia del cristianesimo e una delle fondatrici del Coordinamento delle Teologhe Italiane. Se preferisci un'altra piattaforma a Spotify, qui trovi tutti gli altri modi per ascoltarci.
Per l’occasione, abbiamo aperto un canale Telegram. Lo useremo per commentare gli episodi, mostrarvi il backstage e condividere vari approfondimenti. Inoltre abbiamo in cantiere un grosso progetto per la Quaresima (con una 40ina di ospiti) di cui ti parleremo prestissimo. Unisciti a noi! Al di là dell'aspetto spirituale che - non necessariamente ci accomuna nello stesso modo - ve lo dico perché sarà una forma di resistenza alle dinamiche patriarcali.
Il nostro podcast è arrivato all’alba di questa nuova stagione solo con il supporto economico di una raccolta fondi. Speriamo che, episodio dopo episodio, stia facendo la sua parte perché si alzi il volume del dibattito sul femminismo cattolico e su una Chiesa che sia davvero per tuttə.
Il podcast è aperto a tuttə: non potremmo raggiungere i nostri obiettivi se lo rendessimo disponibile solo alle persone abbonate. Per noi è però importante raccontarti che abbiamo bisogno di sostegno per continuare a svolgere questo lavoro.
Se vuoi darci il tuo supporto, offrici un caffè su Ko-fi e invita le persone attorno a te a fare lo stesso! Oltre a renderci molto grate, entrerai a far parte di un gruppo di persone che ha a cuore la convivenza delle differenze all’interno del mondo cattolico e che chiede e collabora alla costruzione di una Chiesa accogliente per tuttə. Stiamo facendo questa cosa insieme e più siamo meglio sarà.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ѐ uscito l’ep. 5x01 di Cristianə a chi? con Annamaria Corallo:
Ho chiesto al collettivo di insegnanti Assenze Ingiustificate, una panoramica sui mancati stipendi nel mondo della scuola e i disagi del precariato.
Si è diffusa a gran velocità la notizia di un uomo trans che, durante il percorso di transizione medicalizzato, ha scoperto di essere in gravidanza da 5 mesi. Come ne stanno parlando i media? Mi sono confrontata con Roberta Parigiani, portavoce del MIT, e con l’attivista trans Majid Capovani.
Con la legge di bilancio 2024 il governo ha approvato l’innalzamento dell’IVA sugli assorbenti dal 5% al 10%. La cosiddetta Tampon Tax. Il costo degli assorbenti aumenta, quindi, rendendoli un bene non accessibile a tutte le persone che devono gestire il flusso mestruale. Parallelamente ad agosto 2023 è stato pubblicato negli USA il primo studio sui prodotti mestruali usando sangue umano e non più soluzione salina. Cosa ostacola l’igiene mestruale? Ne ho parlato con Valentina Lucia Fontana, presidente di Eva in Rosso e una delle organizzatrici del Festival del Ciclo Mestruale
Ho partecipato a un ciclo di incontri organizzato da Cam To Me e Spazio Asmara. Il titolo della conferenza era I buchi nella storia. Il mancato studio dei femminismi e non solo. Presto la registrazione sarà disponibile su YouTube.
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Se dai un'occhiata al catalogo dei corsi 2024 del Centro San Clemente trovi anche me. Per 6 settimane, cercherò di dimostrare una verità manzoniana: I Promessi Sposi fanno (anche) ridere e parlano di potere. Le lezioni iniziano il 19 febbraio. Iscriviti!
Ritorna Ri-generiamoci, il ciclo di laboratori contro le discriminazioni di genere che conduco con la sociologa ed educatrice Linda Garneri.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥