Battesimo, madrine e padrini queer. Ѐ una vera apertura della Chiesa?
Tutte cose che già sapevamo ma che forse avevamo bisogno di sentirci dire
Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni ha cambiato forma ed è diventata una newsletter!
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. L’argomento di oggi è il documento pubblicato dal Dicastero per la Dottrina della Fede su alcune questioni legate ai e alle fedeli LGBTQ+.
Ma non solo! Breve reminder di cosa troverete ogni fine settimana:
il riepilogo di una notizia che ha scaldato la stampa e i social e un’analisi di com’è stata raccontata;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Battesimo, madrine e padrini queer. Ѐ una vera apertura della Chiesa?
Il dicastero per la Dottrina della fede ha pubblicato una serie di risposte in merito al rapporto tra comunità LGBTQ+ e sacramenti. Nel testo ufficiale si parla di transessuali e persone omoaffettive ed è la risposta ad alcune domande formulate da José Negri, vescovo di Santo Amaro in Brasile. Il documento è firmato da Victor Manuel Fernandez, direttore del dicastero, e controfirmato da papa Francesco.
Si parla dell’accesso al battesimo e della possibilità di ricoprire i ruoli di madrina, padrino e testimone di nozze. Viene dato il via libera su questi fronti – che erano già accessibili prima della comunicazione – proprio a pochi giorni dall’approvazione dei vescovi tedeschi della benedizione delle coppie queer.
È davvero una novità?
Ne ho discusso con la teologa Sandra Letizia in questo articolo.
Long story short: no. Tutto ciò che viene dichiarato è in qualche modo già noto. Eppure ci sono degli aspetti rilevanti. Quelle contenute, infatti, sono informazioni che già sapevamo ma che forse avevamo bisogno di sentirci dire. Per quanto le persone queer fedeli esistano, il loro riconoscimento nella Chiesa è costantemente messo in discussione. La messa per iscritto nero su bianco della possibilità di accesso al battesimo e a ruoli legati ad altri sacramenti alimenta quindi la visibilità.
Certo, non dobbiamo dimenticarci del tempismo. Questo documento risponde ad alcune domande formulate da José Negri, vescovo di Santo Amaro in Brasile, il 14 luglio 2023 e arriva proprio pochi giorni dopo la lettera pastorale del vescovo Karl-Heinz Wieserman sulla benedizione delle coppie di “persone che si amano”. Una successione di documenti che sembra tamponare l’enorme cautela con cui la Chiesa di Roma osserva il rapporto tra fede e queerness.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho scritto un articolo sul vescovo tedesco di Spira che dà il via libera alle benedizioni delle coppie queer nella sua diocesi.
Ho letto, amato e recensito Bi di Julia Shaw, un volume appena arrivato in Italia che contiene tutto quello che bisogna sapere sulla bisessualità.
Come membro del LGBT+ History Month, ho tenuto un workshop per insegnanti. L’argomento: parlare di storia e cultura LGBTQ+ a scuola.
Con Assenze ingiustificate, invece, ho organizzato un incontro di formazione con Greta Tosoni (sex coach e queer educator) sull’educazione sessuale a scuola.
Ho scritto delle 292 intellettuali, scrittrici, scrittori, insegnanti, rappresentanti di associazioni, survivor, attiviste e attivisti che hanno sottoscritto una lettera aperta alla Rai in seguito all’intervista violenta fatta alla vittima dello stupro di Palermo.
Mi sono confrontata con la teologa Sandra Letizia sul documento in cui si conferma la possibilità per le persone queer di accedere al battesimo ed essere madrina, padrino e testimone di nozze.
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Paola Lazzarini mi ha coinvolta nella terza edizione di Lasciare il sentiero, liberare la via, il ciclo di dirette sulla ricerca spirituale delle donne. Ci troverete in dialogo lunedì 20 novembre alle 18.30 su Instagram.
Il 24 novembre a Passirano (BS), nella Sala d’attesa, io e l’attrice Clara Bonomi parleremo di violenza di genere ispirandoci a Stai zitta di Michela Murgia.
Infine domenica 26 novembre parteciperò al ritiro del Progetto Adulti Cristiani LGBT, con un confronto con María Luisa Berzosa e padre Pino Piva sulla pastorale LGBTQ+ e il Sinodo. Per iscriversi, bisogna compilare questo modulo. la chiusura delle iscrizioni è prevista il 14/10/2023.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥