Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni ha cambiato forma ed è diventata una newsletter!
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona.
Ma non solo! Breve reminder di cosa troverai ogni sabato:
il riepilogo di una notizia che ha scaldato la stampa e i social e un’analisi di com’è stata raccontata;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Cristianə alla GMG
Non dimenticatevi di seguire profilo IG di Cristianə a chi? e il mio canale Telegram, perché a partire da domani racconterò il mio viaggio verso Lisbona, dove si terrà l’incontro delle/dei giovani con il Papa, la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).
Per me questa è la prima GMG. Anche per questa ragione ho deciso di tenere traccia delle considerazioni che faccio e di condividerle. Prima dell’arrivo a Lisbona, abbiamo fatto alcune tappe in Spagna, quindi sfrutterò questi giorni per raccontare alcune cose della GMG 2023 dal punto di vista che più mi piace e mi rappresenta: quello del cristianesimo femminista e queer.
Cos’è la GMG?
Partiamo dall'inizio. Cos'è la GMG e quale spirito muove quella di Lisbona? La sigla GMG sta per Giornata Mondiale della Gioventù - che però dura ben più di un giorno - ed è un incontro internazionale di spiritualità per giovani cattolicə. Il pensiero di base è che le persone giovani (18-35 anni, alcune parrocchie/diocesi aprono il viaggio anche a chi è minorenne) sono il presente e il futuro della Chiesa, quindi hanno bisogno di uno spazio in cui interrogarsi e far sentire la propria voce. Tutto ciò nasce nel 1985 durante il pontificato di Giovanni Paolo II.
La GMG di Lisbona si ispira a un versetto del Vangelo di Luca: "Maria si alzò e andò in fretta" (Lc 1, 39). Si tratta dell'apertura del racconto della visitazione, il momento in cui Maria, dopo l'Annunciazione, decide di diventare madre di Cristo e va dalla cugina Elisabetta. Tra l'altro l'annunciazione era il tema della GMG precedente, quella del 2019 a Panamá.
Visto che il focus di Lisbona 2023 è molto mariano, vi lascio due spunti di riflessione.
1. L'episodio su Maria (il mio preferito) del podcast Cristianə a chi? che conduco con Paola Lazzarini e Sandra Letizia. In una 20ina di minuti abbiamo analizzato l’uso che è stato fatto di Maria nel corso del tempo e la sua rivalutazione contemporanea non più come strumento di oppressione ma di liberazione (cioè in chiave femminista). Quel "si alzò e andò in fretta" porta con sé un'autonomia decisionale e un'autodeterminazione che - considerando il contesto storico sociale in cui le vicende vengono scritte - non possiamo ignorare oggi.
2. Un estratto in pdf dal commentario La Bibbia delle donne (vol. 3, dedicato alle scrittore apostoliche). Si tratta di un lavoro curato da Carol A. Newsom e Sharon H. Ringe negli anni '90 per leggere le Scritture secondo una lente di genere. Per capire meglio qual è lo spirito di questa GMG, bisogna capire da che Vangelo è tratto il versetto guida. Il Vangelo di Luca contiene molto materiale sulle donne ed è considerato progressista, quasi moderno nel raccontare i personaggi femminili. Allo stesso tempo, però, le donne sono modelli di servizio subordinato, escluse dai luoghi del potere. Insomma, è un testo complesso che suscita varie riflessioni.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho letto La veggente indecorosa di Lourdes di Mariano Tomatis e l’ho consigliato su Telegram. Un consiglio di lettura ricco di contrasti per un volume che si pone l’obiettivo di ripercorrere la storia non di Bernardette Soubirous, la ragazzina che dichiarò di aver visto la Madonna a Lourdes nel 1958, bensì quella di Joséphine Albario, un'altra veggente che però non è passata alla storia.
In Germania, nella cittadina bavarese di Fürth, è stato recitato per la prima volta un sermone da ChatGPT. Dentro la chiesa è stato allestito un maxischermo e all’intelligenza artificiale è stato affidato il compito di officiare il rito, il tutto sotto la guida del teologo Jonas Simmerlein. Quale rapporto può instaurarsi tra la Chiesa e l’intelligenza artificiale? E quali sviluppi possono nascere in futuro? Ne ho parlato con la teologa Luisa Alioto, membro del CTI (Coordinamento Teologhe Italiane).
Ho dato una mano a Marta Milini, studentessa all'Università di Brescia, che sta raccogliendo dei dati per la sua tesi di laurea. Argomento: sensibilità nella città di Brescia dei servizi alla persona (sanitari, d'istruzione, etc.) rispetto all'identità di genere di chi vi accede. Se siete delle persone trans (binarie o meno) e vivete o gravitate attorno a Brescia, vi chiede - e io con lei - di compilare questo breve questionario anonimo. Ci mettete pochi minuti e le date una grossa mano!
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥