Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Le e gli insegnanti precariə non ricevono gli stipendi dall'inizio dell'anno scolastico. Sì, hai capito bene: da settembre. Oggi ne parliamo.
Ma non solo! Ogni fine settimana trovi anche:
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Docenti precari e stipendi che non arrivano
Le e gli insegnanti precariə non ricevono gli stipendi dall'inizio dell'anno scolastico. Per capire di che fenomeno stiamo parlando serve una premessa: chi viene definitə precariə? Con quale modalità contrattuale entra in servizio?
Long story short: è precariə ogni insegnante che non è di ruolo e che quindi non ha il contratto a tempo indeterminato.
Di quante persone stiamo parlando? Secondo i dati più recenti che abbiamo (2022):
il numero di contratti a tempo determinato è arrivato al numero monstre di 225mila, su un totale di circa 900mila posti di docente assegnati. Il tasso di precarietà nella scuola italiana ha raggiunto quindi il 25%.
Non tuttə le e i precariə vengono però assunti nello stesso modo. Per le specifiche su come si lavora a scuola ti rimando alla serata di formazione che abbiamo organizzato come collettivo di insegnanti Assenze ingiustificate. Trovi la registrazione sul nostro canale YouTube.
Le informazioni essenziali che ti serve sapere per capire questa faccenda sono le seguenti. Un*insegnante precariə può essere assuntə tramite:
GPS (Graduatorie Provinciali di Supplenza);
GI (Graduatorie di Istituto);
MAD (Messa A Disposizione).
Questo è anche l’ordine di status a livello contrattuale. In alto i contratti più lunghi, che coprono le cattedre vuote e che quindi non subiscono variazioni durante l’anno (una volta preso il posto, lo si porta avanti fino alla fine del contratto).
In basso le supplenze brevi e maggiormente soggette a cambiamenti. I contratti possono essere anche di pochi giorni (nel mio caso il record è stato un giorno) e vanno a sostituire personale in malattia, maternità, etc. Quindi se l’insegnante sostituitə rientra, si ricomincia in un’altra scuola.
C’è una differenza importante anche in termini di accredito dello stipendio. Chi ha uno stipendio tramite GPS, infatti, riceve il compenso per il proprio lavoro in modo regolare. I problemi arrivano per chi è assuntə da GI o MAD, che - quasi inutile dirlo - costituisce la maggior parte del precariato scolastico.
La procedura per l’accredito dello stipendio è articolata e molto lenta. Di media ogni busta paga arriva con 3 o 4 mesi di ritardo. Infatti c’è chi a gennaio 2024 non ha ricevuto lo stipendio di settembre 2023 (e ottobre, novembre e dicembre ovviamente).
Ti faccio una sintesi:
dopo la presa di servizio, la segreteria scolastica invia i dati a NoiPA (il portale degli stipendi per chi lavora nel pubblico);
NoiPA controlla i dati ed elabora il trattamento economico;
la segreteria scolastica verifica - supplente per supplente - il calcolo. Se ha delle segnalazioni da fare, rimanda tutto a NoiPA e si riparte dal punto 2. Se non ci sono segnalazioni, si prosegue;
i dati vengono inviati alla Ragioneria Generale dello Stato;
la Ragioneria verifica la disponibilità dei fondi;
il Ministero eroga i fondi;
NoiPA emette lo stipendio in due momenti chiamati “emissioni speciali” (una entro il 18 del mese e una alla fine del mese);
dieci giorni lavorativi dopo finalmente l’insegnante precariə riceve lo stipendio.
Dopo questo girone dantesco, capisci bene perché per moltə docenti non di ruolo i disagi sono numerosi. Ci si ritrova a far fronte alle spese senza avere entrate e senza sapere quando le buste paghe arriveranno. Paola Nitido, insegnante e membro del collettivo Assenze ingiustificate, ha raccontato com’è la vita da precaria su Domani.
Sto lavorando a un articolo su precariato e insegnamento. Ho raccolto una serie di storie di disagi quotidiani: convocazioni a orari improponibili, segreterie per nulla chiare sulla durata dei contratti, permessi negati, stipendi mancanti, etc. Se anche tu hai delle storie di precariato scolastico da condividere, dammi una mano!
Come collettivo di insegnanti Assenze ingiustificate abbiamo raccontato i disagi quotidiani del precariato in un video. L’abbiamo inviato alle scuole della provincia di Brescia (dove abbiamo la sede), agli UST e USR di tutto il Paese, ai sindacati, alle reti di insegnanti, alle associazioni impegnate nel sociale e ai media.
Aiutaci a diffonderlo. Accendiamo l’attenzione su un problema che colpisce tantə, troppə di noi.
Cristianə a chi? sta per tornare
Questa settimana è uscito il trailer e giovedì 25 gennaio sarà disponibile il primo episodio della 5° (🥳) stagione del nostro podcast Cristianə a chi?
Per l’occasione, abbiamo aperto un canale Telegram. Lo useremo per commentare gli episodi, mostrarvi il backstage e condividere vari approfondimenti. Inoltre abbiamo in cantiere un grosso progetto per la Quaresima (con una 40ina di ospiti) di cui vi parleremo presto. Unitevi a noi! Al di là dell'aspetto spirituale che - non necessariamente ci accomuna nello stesso modo - ve lo dico perché sarà una forma di resistenza alle dinamiche patriarcali.
Forse non sai che Cristianə a chi? è nato come ciclo di dirette Instagram. In occasione della nuova stagione, abbiamo fatto una revisione dei primi nove episodi dandogli finalmente una sigla. Vieni a sentire:
Il nostro podcast è arrivato all’alba di questa nuova stagione solo con il supporto economico di una raccolta fondi. Speriamo che, episodio dopo episodio, stia facendo la sua parte perché si alzi il volume del dibattito sul femminismo cattolico e su una Chiesa che sia davvero per tuttə.
Il podcast è aperto a tuttə: non potremmo raggiungere i nostri obiettivi se lo rendessimo disponibile solo alle persone abbonate. Per noi è però importante raccontarti che abbiamo bisogno di sostegno per continuare a svolgere questo lavoro.
Se vuoi darci il tuo supporto, offrici un caffè su Ko-fi e invita le persone attorno a te a fare lo stesso! Oltre a renderci molto grate, entrerai a far parte di un gruppo di persone che ha a cuore la convivenza delle differenze all’interno del mondo cattolico e che chiede e collabora alla costruzione di una Chiesa accogliente per tuttə. Stiamo facendo questa cosa insieme e più siamo meglio sarà.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ѐ uscito il trailer della 5° stagione di Cristianə a chi? Che emozione essere arrivate qui. Ascoltaci per scoprire di cosa parleremo nei prossimi episodi:
Ho parlato con Fabrizio Natali dei Giovani del Guado, Paolo Spina della Tenda di Gionata e Betania Abruzzo del cortocircuito sulle benedizioni delle coppie queer. Con la dichiarazione Fiducia Supplicans, il Vaticano dà il via libera, ma il comunicato stampa del Dicastero per la Dottrina della Fede e il discorso in occasione del nuovo anno di papa Francesco sembrano ridurne la portata.
Ho consigliato il libro Terrible queer creatures: a history of homosexuality in Ireland di Brian Lacey su Telegram.
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Se dai un'occhiata al catalogo dei corsi 2024 del Centro San Clemente trovi anche me. Per 6 settimane, cercherò di dimostrare una verità manzoniana: I Promessi Sposi fanno (anche) ridere e parlano di potere. Le lezioni iniziano il 19 febbraio. Iscriviti!
Sono molto felice di partecipare al ciclo di incontri organizzato dallo Spazio Asmara come relatrice dell'evento “Buchi nella storia. Il mancato studio dei femminismi e di tanto altro”. Ci vediamo il 31 gennaio 2024 alle 21.00 in diretta. Per seguire l’evento, scrivi a info@camtome.it.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥