Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Per chi si fosse persə le puntate precedenti c'è una novità. Finalmente, dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni ha cambiato forma ed è diventata una newsletter!
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi la newsletter è un po’ diversa dal solito perché sono in vacanza a Genova 🌊
Quindi, per questa versione un po’ vacanziera, troverai:
due notizie interessanti che ti segnalo e che vanno monitorate per capire come si svilupperanno questi scenari;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Un saluto da Genova 🌊 Guardalo qui
Sacerdoti gay che si raccontano
Alcuni mesi fa 50 sacerdoti omosessuali italiani hanno firmato una lettera all’interno del Cammino sinodale per raccontare come vivono la propria marginalizzazione nella Chiesa e aprire il dibattito e la riflessione collettiva sul rapporto tra fede e queerness.
Ora all’interno del nuovo numero del mensile cattolico Jesus si trova un’inchiesta intitolata di Vittoria Priscindaro dal titolo “Noi, preti gay che amiamo la Chiesa”. Sono sette pagine di testimonianze e riflessioni che vanno quindi ad ampliare quella lettera firmata ormai mesi fa.
Se vi interessa il tema, il podcast Arcobaleni timidi ha avuto come ospiti il vaticanista Marco Grieco e don Malù, sacerdote omosessuale, che hanno discusso proprio della visibilità dei preti queer.
Silenced survivors
Cambiando argomento, mi ha colpita la riflessione che Simone Alliva ha recentemente condiviso sui suoi canali social. Si parte dal report britannico Silenced survivors, che sottolinea come il 45% degli uomini gay e bisessuali ha avuto esperienza di violenza sessuale e più di un terzo di questi (37%) non riesce a parlarne. L’85% non ha mai denunciato alla polizia.
Naturalmente non serve che vi dica che uno studio simile in Italia non c’è. Nel report si parla di consenso violato e silenzio, della fatica - quasi dell’impossibilità - a denunciare almeno socialmente l’accaduto. Un meccanismo che consociamo sempre meglio quando si parla di violenza sulle donne o sulle persone percepite come tali, e che in questo caso si somma a un altro fenomeno: l’omobifobia.
Uno stigma doppio (cultura dello stupro + queerfobia) che penso sia importante tenere a mente quando si parla di violenza. Più si alza il tasso di marginalizzazione e, parallelamente, più si abbassa quello del privilegio, più si è espostə a un rischio da cui nessunə dovrebbe difendersi da solə.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho salutato la fine di aprile e quindi del LGBT+ History Month raccontando cos’è stato per me questo mese come insegnante: come ho festeggiato la nomina annuale ottenuta a settembre, come ho partecipato con le mie classi e un po’ del mio orgoglio da prof.
Ho inaugurato il 1° maggio con
, la newsletter dedicata al mondo della notte. L’ultimo numero parla proprio di lavoro, in particolare dei lavoratori della notte.Ho parlato con il vaticanista Marco Grieco delle le dichiarazioni forti di papa Francesco che animano i media.
Mi sono iscritta a un'app di dating per lavoro. Specificatamente a Catholic Match per capire come funzionano le chat di incontri di stampo cattolico (sì, esistono). E poi ne ho parlato con Paola Lazzarini, presidente di Donne per la Chiesa e co-host con me di Cristianə a chi?
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
L’8 maggio sarò a Bagnolo Mella (BS) con Francesca Svanera - autrice di Rimase solo polvere - per parlare di come gli abusi e la violenza sono raccontati dai media.
Sempre a Bagnolo Mella (BS), la settimana dopo, presenterò La fede molesta, l’inchiesta sugli abusi sulle religiose scritta da me e fumettata da Anna Cercignano per La Revue Dessinée Italia.
Entrambi gli eventi sono ospitati dal collettivo Gener.azioni.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥