Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Benvenute vacanze, diamo il via alle feste! Questa è l’ultima newsletter del 2023. La prossima volta in cui leggerete Rassegnati sarà metà gennaio. Vi lascio quindi i miei (e non solo) auguri - qualsiasi cosa celebriate in questo periodo -, una curiosità sul Natale e l’omofobia e alcune risorse per sopravvivere alle rimpatriate in famiglia. Buone feste a tuttə ✨
Ma non solo! Ogni fine settimana trovate anche:
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
May Your Holidays Be Merry and Gay
Nella newsletter di qualche settimana fa si parlava dell’Avvento - il periodo che precede il Natale secondo la tradizione cristiana - come tempo queer.
Questo Avvento è stato sicuramente scosso da una novità: la pubblicazione della dichiarazione Fiducia supplicans del Dicastero per la Dottrina della Fede, approvata dal Papa, con cui ora è possibile benedire le coppie formate da persone dello stesso genere ma al di fuori di qualsiasi ritualizzazione e imitazione delle nozze.
Una notizia che ha generato molti mixed feelings. Da un lato è indubbiamente una svolta, un cambio di rotta rispetto al Responsum con cui nel 2021 papa Francesco aveva cercato di chiudere la questione (negando le benedizioni). Dall’altro nel documento si parla di “situazioni irregolari”, stigmatizzando le coppie queer, nonché di una serie di parametri entro cui rientrare per accedere alle benedizioni.
Io ho unito i diversi tasselli della mia opinione in merito qui:
Poi mi sono confrontata con persone, gruppi e associazioni queer cattoliche. Ho chiesto loro cosa pensassero e provassero a proposito della Fiducia supplicans e ci ho scritto un articolo. All’interno trovate le voci di:
Luana Gravina del Progetto Adulti Cristiani LGBT;
Paolo Spina della Tenda di Gionata;
Lauren Barbato, direttrice esecutiva di Call To Action;
CRISMHOM, associazione queer cattolica spagnola che se avete seguito il racconto della GMG conoscete. Ѐ tra quelle aggredite ad agosto a Lisbona.
Dio è per tuttə
Questo è il messaggio che io, Paola Lazzarini e Sandra Letizia come conduttrici di Cristianə a chi? vogliamo condividere con voi.
Il giorno di Natale si celebra il mistero dell'incarnazione. Dio ha assunto la natura umana nella sua totalità. Non si è fatto maschio, etero, cisgender, benestante, colto, ma essere umano. In Dio tutta l'umanità è stata divinizzata. Maschi e femmine, persone non binary e trans*, etero, omosessuali e bisessuali, persone di ogni etnia, povere e ricche, colte e ignoranti.
Il nostro augurio è che questo Natale ci aiuti a ricordare che la venuta di Cristo nel mondo non può e non deve portare a nessun tipo di discriminazione perché ogni Sua scelta è stata di inclusione radicale. Dall'incarnazione alla risurrezione.
Dio è per tuttə.
Don We Now Our Gay Apparel
Veniamo alla curiosità sull’omofobia e il Natale. Leggendo il sottotitolo della newsletter di oggi, forse vi verrà in mente un canto famosissimo, Deck the Halls, che risale addirittura al ‘700.
Facciamo un salto in avanti. Siamo nel 2013 e, come spiega Rainbow History Class, Hallmark - azienda statunitense - mette in commercio una decorazione natalizia a forma di maglione. Il celebre Deck the Halls viene citato sul ricamo ma con un piccolo cambio lessicale. Da “Gay Apparel” a “fun apparel”. Il tutto perché l’azienda non voleva che un termine - gay - con così tanti significati portasse a un fraintendimento. Temeva che la radice gaelica di “gay apparel” non fosse chiara alla clientela e non desiderava che i propri prodotti fossero associati all’omosessualità.
Ovviamente la vicenda creò “a big gay scandal”, al termine del quale Hallmark si è scusata pubblicamente, dichiarando di non voler comunicare posizioni politiche tramite le proprie decorazioni e che non pensava di ferire le persone LGBTQ+.
Come sopravvivere alle feste
Non esiste il perfetto manuale delle istruzioni natalizie, ma ho incontrato due riferimenti che potrebbero esserci utili.
I reminder di Amee Wilson, l’illustratrice di Queer Chameleon and Friends, che ci ricorda di prenderci cura di noi stessə.
L’episodio XMAS Special di FAQ the Poly con la dott.ssa Dania Piras (aka @hello_policose) e una lista di consigli per superare indenni le feste comandate.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho letto e consigliato Sierocoinvoltə. La rivoluzione sessuale riparte dall'HIV, il libro scritto dai collettivi Conigli Bianchi e PrEP in Italia per Eris Edizioni. Un viaggio attraverso un passato doloroso, un presente più consapevole e un futuro in capiamo finalmente che "per cambiare il paradigma c’è bisogno di tuttə perché siamo tuttə sierocoinvoltə". Il tutto tramite i personaggi di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Ho chiesto a un po’ di persone, gruppi e associazioni queer cattoliche cosa pensano della benedizione delle coppie queer.
Come componente del collettivo di insegnanti Assenze ingiustificate, ho contribuito a esprimere i desideri per il nuovo anno. Stiamo immaginando una scuola nuova, una scuola che cambia e sappiamo che non siamo solə. L’abbiamo raccontata in un video:
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Giovedì 28 dicembre parteciperò al campo invernale dell'Azione Cattolica di Carpi (Modena) per un incontro su femminismi e Chiesa. Ci chiederemo: quale spazio c'è per il femminismo nella Chiesa? E per la Chiesa nel femminismo? La partecipazione è aperta a tuttə. Basta iscriversi contattando i numeri in locandina.
Se date un'occhiata al catalogo dei corsi 2024 del Centro San Clemente trovate anche me. A partire da lunedì 19 febbraio, per 6 settimane, mostrerò una verità manzoniana: I Promessi Sposi fanno (anche) ridere e parlano di potere.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥