Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni ha cambiato forma ed è diventata una newsletter!
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. L’argomento di oggi è il Sinodo sulla sinodalità, i temi caldi, le manifestazioni e la fuga di notizie.
Ma non solo! Breve reminder di cosa troverete ogni fine settimana:
il riepilogo di una notizia che ha scaldato la stampa e i social e un’analisi di com’è stata raccontata;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Gli highlights del Sinodo
Dal 4 ottobre ho dato il via a un aggiornamento quotidiano in pochi minuti sul Sinodo per una Chiesa sinodale non Rassegnata. Lo trovate su YouTube:
Cos’è il Sinodo? Se vi serve un ripasso su come siamo arrivatə al Sinodo sulla sinodalità, com’è organizzato e di cosa si discute, vi consiglio di leggere il Rassegnati della settimana scorsa:
Cos'è successo in questi giorni?
È iniziata e finita la discussione nei Circoli Minori sulla sezione B1 dell’Instrumentum laboris dal titolo “Una comunione che si irradia. Come essere più pienamente segno e strumento di unione con Dio e di unità del genere umano?”. Inoltre è iniziato ed è in corso il confronto sulla sezione B2, “Corresponsabili nella missione. Come condividere doni e compiti a servizio del Vangelo?”.
Tra gli argomenti contenuti in questi due macro capitoli, di particolare rilievo sono la “promozione della dignità battesimale delle donne” (B2) e il rapporto con la comunità LGBTQ+ (B1). In merito alla queerness si legge:
quali passi concreti sono necessari per andare incontro alle persone che si sentono escluse dalla Chiesa in ragione della loro affettività e sessualità (ad esempio divorziati risposati, persone in matrimonio poligamico, persone LGBTQ+, ecc.)?
Come vi dicevo la settimana scorsa, visto che il Sinodo è coperto da grande riservatezza, sapremo meglio cosa i e le partecipanti si sono dette solo alla fine del mese, attraverso il report conclusivo.
A differenza della discussione sulla sezione A della scorsa settimana, in questo caso i Circoli minori sono organizzati in base alle preferenze sia linguistiche sia tematiche. Quindi i gruppi non hanno seguito/stanno seguendo tutti la stessa traccia, ma ognuno affronta una sola delle cinque schede di lavoro elaborate sulla base dell’Instrumentum laboris.
Il profilo Instagram @16synodassembly è tra i canali ufficiali del Sinodo. Le foto che posta aiutano ad avere un’idea più precisa di come sono organizzati i lavori.
Tramite i briefing giornalieri sappiamo che la riflessione si è concentrata su:
la pace, il dialogo interreligioso e interculturale in particolare con le comunità indigene, aprendo un’analisi sul ruolo del colonialismo. Proprio a favore della pace c’è stato anche un pellegrinaggio alle catacombe di San Sebastiano, di San Calisto e di Domitilla;
il ruolo delle comunità cristiane non occidentali, con particolare attenzione al continente africano, al sud ovest e al sud est asiatico;
le periferie e l’urgenza di raggiungere coloro che non si sentono a casa nella Chiesa cattolica.
La fuga di notizie
Alcuni documenti confidenziali sono stati pubblicati su un server non protetto. Sono quindi al centro di una fuga di notizie scoperta dalla redazione di
.I file in questione includono gli elenchi dei partecipanti sinodali. Coi loro incarichi nei gruppi di lavoro e i rapporti depositati dai Circoli minori al termine della prima parte di discussione del Sinodo. The Pillar specifica che:
il server cloud non protetto che ospita i documenti sinodali, insieme a una cache di video e foto delle sessioni sinodali, è collegato a un portale online creato per i partecipanti. E può essere raggiunto da chiunque abbia l’indirizzo web, senza password o qualsiasi altra identificazione o misure di sicurezza.
Dopo aver scoperto questa fuga di informazioni il 12 ottobre, la piattaforma ha informato il Dicastero per la comunicazione. Per approfondire la notizia e comprenderne la portata, vi rimando al mio ultimo articolo.
Le azioni di protesta
In un recente articolo, ho raccontato che a partire dai primi giorni del Sinodo sono state organizzate delle azioni da gruppi cattolici composti da persone marginalizzate - soprattutto donne - che manifestano l’urgenza di alcune aperture nella Chiesa. Una tensione tra i principi fondamentali della democrazia, come la libertà di espressione, e la celebrazione di un Sinodo in una Chiesa a struttura gerarchica. Vediamo le azioni di protesta di questa settimana.
Il gruppo offen.katholisch ha consegnato al Sinodo una petizione dal titolo Declaration of Love to a Church for Everyone, in cui si richiede che la Chiesa sia accogliente per tuttə, con particolare attenzione alle donne e alle persone queer.
We are Church ha organizzato una veglia di preghiera per la “parità per tuttə”: le donne, le persone laiche, le persone queer, le persone sposate.
Women's Ordination Conference ha cavalcato la Barbie fever portando delle Barbie-sacerdotesse in Vaticano. POV: let’s protest but make it cool.
Catholics for Choice, invece, ha portato in Vaticano striscioni e volantini pro-Choice.
Condivido infine una richiesta arrivata sul gruppo del Progetto Giovani Cristiani LGBT ❤️🌈
Ciao! Sono Linda Santi, una studentessa magistrale di psicologia all’UNIBO, e la mia tesi tratterà delle esperienze delle persone LGBTQ+ cattoliche.
Se sei una persona maggiorenne queer e cattolica, mi serve il tuo aiuto per compilare il questionario così da rappresentare al meglio queste individualità e realtà.
Il questionario è completamente anonimo, in italiano e prende circa 10/15 minuti. Per qualunque dubbio o domanda mi puoi contattare all’indirizzo linda.santi3@studio.unibo.it
Grazie davvero per la tua condivisione!
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho approfondito il mondo delle zine, le riviste indipendenti tipiche delle sottoculture, e ne sto realizzando alcune per la #zinetober di Munich zine library. L’ultima è un’infozine che spiega cos'è e com'è nato il podcast Cristianə a chi?
Ho iniziato un aggiornamento quotidiano in pochi minuti sul Sinodo per non rassegnarci davanti a una discussione in parte inaccessibile e percepita come lontana.
Ho raccontato dei documenti confidenziali del Sinodo che sono stati pubblicati su un server non protetto e hanno generato una fuga di notizie.
Allo sciopero del clima di venerdì io e Rachele Bosio siamo state intervistate da Radio Onda D'urto come insegnanti del collettivo Assenze ingiustificate. Abbiamo raccontato come viviamo l'attivismo per il clima (e non solo) a scuola. Qui l'estratto in cui si sentono le nostre risposte:
Ho visto e recensito la nuova serie Netflix UK Everything Now. TW: disturbi del comportamento alimentare.
In occasione del coming out day, noi di Assenze ingiustificate abbiamo affermato il nostro supporto alle persone queer a scuola:
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Ecco il prossimo appuntamento organizzato da Assenze ingiustificate, il collettivo di insegnanti di cui faccio parte. Lunedì 23 ottobre parleremo di benessere a scuola (per alunnə e insegnanti). L'obiettivo? Portare a scuola i temi caldi della nostra società. Per farlo, dobbiamo formarci! L’evento è aperto a tuttə. A chi lavora/ha lavorato/lavorerà nella scuola, a chi l'ha a cuore, a chi vuole approfondire questi argomenti con noi. Ci sarà anche la diretta YouTube.
È già in programma il primo evento del 2024. Sono molto felice di partecipare al ciclo di incontri organizzato dallo Spazio Asmara come relatrice dell'evento “Buchi nella storia. Il mancato studio dei femminismi e di tanto altro”. Ci vediamo il 31 gennaio 2024 a Busto Arsizio (via Asmara 4).
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥