Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni è ormai una newsletter.
Quasi al termine di questo ponte invernale, vi do un paio di aggiornamenti sull’Avvento. Ovviamente sempre con lo sguardo che più mi piace e mi rappresenta: quello del cristianesimo femminista e queer.
Ma non solo! Breve reminder di cosa troverete ogni fine settimana:
il riepilogo di una notizia che ha scaldato la stampa e i social;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
L'Avvento come tempo queer
Partiamo da un must per ogni festa mariana: l'episodio su Maria di Cristianə a chi?. Ormai due anni fa, poco dopo l’8 dicembre, io, Paola Lazzarini e Sandra Letizia abbiamo deciso di dedicare una puntata del nostro podcast alla figura di Maria, per comprendere l’uso che ne è stato fatto nel corso del tempo e la sua rivalutazione contemporanea non più come strumento di oppressione ma di liberazione.
Sempre a proposito di Maria, trovo geniale il claim di Catholics for Choice, l’associazione statunitense che lotta per la salute riproduttiva.
La newsletter di oggi nasce sulla scia dello scorso numero, in cui vi ho raccontato del ritiro del Progetto Adulti Cristiani LGBT a cui ho partecipato, e da alcune riflessioni fatte in questi giorni di sospensione.
Sto trovando particolarmente interessanti gli stimoli offerti quotidianamente da ¡Bienvenidos a Todos!, il calendario dell’Avvento realizzato da Call To Action in collaborazione con Dignity USA. Per riceverlo via mail ogni giorno, ci si può iscrivere qui (gratuitamente o sostenendo le associazioni con una donazione).
Call To Action si muove dal 1976 per la giustizia sociale nel mondo cattolico. Dignity USA, invece, è attiva dal 1969 per dare richiedere il riconoscimento per persone queer cristiane. Chi segue la newsletter da un po’ ha già sentito questo nome. Dignity USA, infatti, è tra i gruppi LGBTQ+ cattolici aggrediti alla GMG di Lisbona a cui ho partecipato anch’io.
L’obiettivo di questo progetto è condividere un appello all'inclusione e all'apertura nella Chiesa, sia all'interno dei confini parrocchiali che al di fuori di essi. Nonché ricordarsi e ricordare costantemente che la nostra Chiesa è costruita sulle persone cattoliche private dei diritti, emarginate e in via di guarigione. Questa è la nostra umanità.
Nella mail inviata da Call To Action oggi, scritta da Richard Young, si legge:
Abbiamo la fortuna di essere dove siamo: ai margini, incontrandoci in luoghi fuori mano senza alcuna approvazione ufficiale da parte delle autorità ecclesiastiche, riunendoci dove guidano le minoranze sessuali, le donne, le persone emarginate per via del loro genere e quelle non ordinate. Molti di noi prendono posizioni su questioni sociali che verrebbero condannate dai “buoni” cristiani e professano una fede che alcuni considerano troppo progressista; alcuni addirittura ci etichettano come eretici. Questa è la nostra natura selvaggia.
Le feste possono essere un periodo complicato, anche da un punto di vista spirituale. Capita di vedere attorno a sé persone che vivono questo tempo con intensità e un forte senso di comunità e sentirsi isolatə, inariditə. Ricordiamoci che non siamo solə né fuori posto. E proprio durante l’Avvento, che Sam Barnes di Dignity USA definisce “a queer season”, non dimentichiamo l’importanza della comunità, della rete, della visibilità, dell’attivismo. Per sostenere chi non ha una casa accogliente in cui tornare durante le feste, per chi se la sta costruendo fuori dalle convenzioni, per chi ha il privilegio di vivere le sue identità nella serenità e nella condivisione.
A proposito di questa posizione di soglia nella Chiesa, vi segnalo uno dei numerosi servizi dell’associazione La Tenda di Gionata, la rete italiana che si occupa di fede e queerness. Si tratta di Mi fido di te, uno sportello d’ascolto, che rispetta la privacy delle persone con cui entra in contatto.
Sei un cristiano LGBTQ+ alla ricerca di un prete o di una religiosa con cui poter dialogare o aprirti? Sei un genitore cattolico che ha scoperto che suo figlio o sua figlia è LGBTQ+ e non sa cosa fare? Senti il bisogno di confrontarti con una persona o una coppia cristiana LGBTQ+?
Allora contatta il servizio di ascolto Mi fido di te, curato dai volontari (formati) del Progetto Giovani Cristiani LGBT e dell’associazione La Tenda di Gionata. Manda una mail all’indirizzo mifidodite@gionata.org e troverai qualcunə prontə ad ascoltarti e accompagnarti nei modi che credi.
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho ascoltato e recensito Storie positive, il podcast di Emons Record che con la voce di Valeria Calvino, vicepresidente dell'associazione Anlaids, racconta la storia dell’HIV. Dall’epidemia di AIDS al paradigma U=U.
La Corte suprema russa ha dichiarato estremista il “movimento pubblico internazionale LGBT” e ne vieta ogni attività nel Paese. Come ha reagito la comunità queer? L'ho chiesto ad alcune delle persone e associazioni che fanno attivismo queer in Italia: Arcigay, Alessia Crocini di Famiglie Arcobaleno, LGBT+ History Month Italia, Roberta Parigiani del MIT, Mario Colamarino del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Matteo Sanelli del Centro di Documentazione Aldo Mieli e Innocenzo Pontillo de La Tenda di Gionata. Ci sono anche delle voci internazionali: Tomasz Nadolny dell'associazione polacca Faith and Rainbow Foundation e Alba Ahmetaj di Pro LGBT Albania. Puoi leggere le interviste qui.
Io e Linda Garneri, educatrice professionale e sociologa, abbiamo portato Ri-generiamoci, il nostro laboratorio sulla parità di genere, nell'azienda Mònade.
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Domani, lunedì 11 dicembre, Marco Bastian Stizioli sarà ospite del collettivo Assenze ingiustificate per parlare di prevenzione combinata. Abbiamo organizzato questo evento per costruire una scuola libera dalla censura e attenta alla salute. Anche sessuale. Saremo alle 20.00 al Porto delle culture (BS) e in diretta YouTube:
Giovedì 28 dicembre parteciperò al campo invernale dell'Azione Cattolica di Carpi (Modena) per un incontro su femminismi e Chiesa. Ci chiederemo: quale spazio c'è per il femminismo nella Chiesa? E per la Chiesa nel femminismo? La partecipazione è aperta a tuttə. Basta iscriversi contattando i numeri in locandina.
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥
https://thechosen.frontrow.cc/video/184683594334?position=0&language=it
Se non la conosci ti consiglio vivamente questa serie sui Vangeli, è fatta benissimo e terrebbe attaccato allo schermo anche un ateo secondo me… ❣️
Sull’app The Chosen le prime 2 stagioni sono già disponibili in italiano. La terza in inglese per ora. Completamente gratis. Suggerimento se non sai che serie guardare in queste feste... episodi speciali di natale inclusi!