Benvenutə a un nuovo appuntamento con Rassegnati. Dopo tanta progettazione e riflessioni, la rubrica che accompagna i miei sabati da più di due anni ha cambiato forma ed è diventata una newsletter!
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi vi racconto com’è andato il Brescia Pride di ieri.
Breve reminder di cosa troverete ogni fine settimana:
il riepilogo di una notizia che ha scaldato la stampa e i social e un’analisi di com’è stata raccontata;
una listona delle cose che ho scritto e/o pubblicato durante la settimana;
gli eventi pubblici in cui possiamo incontrarci.
Questa non è solo una newsletter, ma un modo per contribuire alla costruzione di una comunità di persone capaci di leggere il mondo attorno a sé. Se ti piace Rassegnati, se la trovi utile, se credi che possa essere interessante, condividila con chi hai attorno. Aiutami a crescere!
Brescia Pride
Dopo tanta attesa, ieri finalmente è arrivato il giorno del Brescia Pride, così avanti rispetto al mese dedicato all’orgoglio queer per via degli eventi di Bergamo Brescia Capitale della cultura. Sull’importanza del Pride, ho scritto uno degli scorsi numeri di Rassegnati, ma ora voglio concentrarmi su cosa significa - per me - partecipare alla parata nella mia città.
Fare questo tipo di evento nel luogo in cui viviamo, che chiamiamo casa, ha un significato molto forte. L’orgoglio aumenta nel vedere le strade della propria città fare spazio e farsi sicure per chi sta nei margini. Il Pride è una manifestazione, una lotta, ma lo è in un modo tutto suo, perché permette di fare rete e accrescere il senso di comunità. Partecipare al Pride della propria città - soprattutto se non è tra le città più grandi d’Italia - significa riconoscere visi familiari nella folla (eravamo 8 mila), costruire e ingrandire le comunità locali. Sentirsi a casa.
In tutto questo noi di Cristianə a chi? abbiamo deciso di partecipare in modo ufficiale con un doppio cartello. Da un lato il messaggio che abbiamo portato anche a Milano, un rifiuto delle interpretazioni violente della fede e un invito a concentrarsi su percorsi spirituali capaci non solo di accogliere ma di sostenere l’identità di ogni persona.
Se la loro omolesbobitransfobia sfrutta la Bibbia, è comunque omolesbobitransfobia.
Non lasciamogli usare le Scritture per giustificare l'odio.
La cattiva teologia uccide.
Dall’altro un omaggio a Michela Murgia e un reminder importante per noi stesse e per tuttə: la queerness va celebrata anche nella sua dimensione spirituale.
God save the queer
L’orgoglio e il senso di gratitudine si estendono sempre anche a chi ha preso parte e prende parte ogni giorno alla storia dei diritti civili. Solo alcuni anni fa una parata di questo tipo a Brescia non sarebbe stata possibile. Non saremmo arrivatə qui senza l’eredità di chi ha lavorato in questa direzione prima di noi. Abbiamo tra le mani un'eredità preziosa, che ancora una volta ci ha ricordato un fatto importante: la storia e la cultura queer che ci circondano fanno parte della nostra storia collettiva, di noi, cittadine e cittadini di questo Paese, di questo mondo ❤🌈
Ho raccolto alcuni momenti del Brescia Pride in questo reel. Ci trovate la comunità, i cartelli più belli che ho visto e tanto orgoglio.
Qui invece un po’ del dietro le quinte:
Listona
Cosa ho fatto questa settimana?
Ho scritto alcune riflessioni sul saggio che sto leggendo: Carne da macello di Carol J. Adams. Una delle prime teorizzazioni femministe del vegetarianismo.
Sto facendo una rilettura dei Vangeli e sto annotando alcuni aspetti interessanti su Goodreads. Qui le mie osservazioni su Matteo e qui quelle su Marco. Per analizzare meglio il testo sto usando La Bibbia delle donne, a cura di Carol A. Newsom e Sharon H. Ringe, e The Queer Bible Commentary, a cura di Deryn Guest.
Ci vediamo in giro!
Dimmi dove e quando.
Sabato 9 settembre sono allo Spazio di Lumezzane (BS) per un laboratorio di lettura per bambinə. Insieme a un team d'eccellenza presentiamo alcune delle attività per l'infanzia che partiranno nei prossimi mesi.
Torniamo in scena con Molto rumore per nulla il 16 settembre alle 21. Saremo al Teatro Odeon di Lumezzane (BS). Shakespeare, anni '20 ed electro swing: che altro serve per convincervi?
Per oggi è tutto!
Grazie per essere arrivatə fino a qui. Ci risentiamo la settimana prossima 🔥